Domenica 17 febbraio 2019, ore 11.00 – Sonorità

L’Aïghetta Quartett, con una formazione cameristica costituita da quattro chitarre, propone un concerto che alterna classicismo, canzoni originali e danze popolari, spaziando dalla «Carmen» di Bizet al «Barbiere di Siviglia». Con una chicca: un quartetto scritto da Anthony Burgess, l’autore del romanzo «Arancia meccanica». In collaborazione con Musica nel Mendrisiotto.

Aïghetta Quartett
Che si tratti di polifonia, ritmica intricata, canzoni popolari o perfino complicatissime trascrizioni dall’orchestra, non c’è quasi nulla che quattro chitarristi affiatati non riescano a ottenere. L’Aïghetta Quartett lo dimostra da quarant’anni. Costituitosi a Monte Carlo nel 1979, ha effettuato numerose tournée in Francia , Inghilterra, Italia, Ungheria e Germania, partecipando a moltissime trasmissioni radiofoniche e televisive. Questo originale quartetto di chitarre ha suscitato l’entusiasmo degli uditori più vari , sia delle sale più prestigiose (La Fenice a Venezia, il Palau della Musica catalana a Barcellona, la Wigmore Hall a Londra, il Teatro Antico di Arles) sia dei teatri alternativi così come nei festival internazionali di chitarra.
Domenica 17 febbraio l’Aïghetta Quartett si esibirà al Museo per un concerto, in collaborazione con Musica nel Mendrisiotto, che spazia dalla «Carmen» di Bizet al «Barbiere di Siviglia» fino a composizioni originali dei musicisti del quartetto Olivier Fautrat e Philippe Loli. L’eclettico programma è una godibilissima alternanza di elegante classicismo, suggestioni melodrammatiche, canzoni originali e danze popolari. E contiene anche una chicca: un quartetto scritto da Anthony Burgess, l’autore del romanzo «Arancia meccanica». Stabilitosi a Monte Carlo nel 1974, lo scrittore inglese incontra i membri dell’Aïghetta Quartett, mentre cerca un professore di chitarra per sua moglie all’Accademia di musica di Monaco. Sedotto dal suono dell’ensemble che trova «nuovo e irresistibile», torna al suo primo amore (giovanissimo, Burgess aveva studiato pianoforte e composizione) scrive in pochi giorni un quartetto per «arricchire un repertorio che ne ha bisogno»; senza cancellature, con carta da musica e una matita. «È un’opera semplice – spiegava Burgess - una sonata, ben che sia dedicata a Ravel è molto più vicina a Poulenc. Si ritrovano alcuni aspetti della politonalità di Darius Milhaud, ma può essere considerata in stile britannico. Il movimento lento è una passacaglia ispirata da Henry Purcell, un maestro in materia».

Domenica 17 febbraio 2019, ore 11.00 – Sonorità
Quartetto Aïghetta
 
Con François Szönyi, Alexandre Del Fa, Philippe Loli, Olivier Fautrat, chitarre
In collaborazione con Musica nel Mendrisiotto
Entrata CHF 20.-/ridotti 15.- (studenti AVS/AI, soci Musica nel Mendrisiotto 10.-)
 
Programma
Anthony Burgess (1917 – 1993) Quartetto n. 1
Philippe Loli (*1961) «Tango del mar» 1961
Gioachino Rossini (1792 - 1868 ) ouverture da «Il barbiere di Siviglia» Trascrizione di Philippe Loli
Olivier Fautrat (*1972) «Granizado de limon»
Philippe Loli (*1961) «Fuego»
George Bizet (1838 – 1875) Chanson bohème da «Carmen» Trascrizione di Philippe Loli
https://www.museo-vela.ch/content/vela/it/home/info/news/news-2019/domenica-17-febbraio-2019-sonorita.html