Tra le attività di mediazione culturale, c’è anche un atelier permette di vivere una vivace esperienza di storia e di civica in modo attivo. E si conclude con la realizzazione della figura di Guglielmo Tell in argilla.
Tra le opere esposte al Museo, ci sono ritratti di personaggi che hanno segnato la storia del nostro Paese. Dallo statista Stefano Franscini fino a Napoleone, che spinse per la nascita della Repubblica del canton Ticino. Senza dimenticare Guglielmo Tell.
A partire da queste, si sviluppa il nuovo atelier per le scuole intitolato «Vincenzo Vela ci racconta la storia Svizzera: una vivace esperienza di storia e civica» che parte dal bozzetto per il monumento all’«Elvezia» per toccare molti aspetti didattici per le scuole dell’infanzia, elementari e medie. Il percorso tra le opere del Museo permette di affrontare diversi argomenti in modo originale e coinvolgente. Ad esempio, si può vedere com’è cambiata la geografia del Ticino in duecento anni osservando le fotografie che adornano le sale. Oppure, dallo studio delle capigliature (che Vela modellava con estrema cura) si possono capire i cambiamenti sociali e dei canoni di bellezza.
Ai docenti il Servizio di mediazione culturale offre itinerari creativi per tutti i livelli scolastici (menu) o dei progetti speciali (à la carte). Chi desidera accompagnare le classi in modo autonomo può usufruire di visite preparatorie per docenti a cura del servizio di mediazione o prendere spunto dalle numerose pubblicazioni per i giovani. Durante l'anno vengono proposti alcuni percorsi tematici legati alle mostre in corso. Alle scuole viene inoltre offerta la possibilità di far cuocere i manufatti in argilla. Si ricorda, infine, che l'entrata al Museo e al parco è gratuita per tutte le scuole del Canton Ticino, incluse quelle superiori.
Further Information
Esposizione permanente del Museo Vincenzo Vela (PDF, 1 MB, 09.04.2019)Incontri con le scuole
il martedì e il giovedì
Scuole dell’infanzia, elementari e medie