Il Museo in cartolina

In occasione dei festeggiamenti per i duecento anni dalla nascita di Vincenzo Vela (il 3 maggio 2020), il Museo pubblica una serie di cartoline da collezione. Da non perdere!

Anche ai tempi di facebook e di Whatsup, le «vecchie» cartoline di carta conservano sempre il loro fascino. Chi ama scrivere a mano, chi vuole impreziosire i suoi messaggi, chi apprezza le cose belle, continua a utilizzare le cartoline, che siano turistiche, spiritose oppure d’amore. Lo testimoniano i successi dei corsi di calligrafia, il ritorno del collezionismo delle cartoline d’arte e pure il fenomeno del «postcrossing». Quest’ultimo è nato una dozzina d’anni fa, sul modello del più noto «bookcrossing», per scambiarsi cartoline tra sconosciuti, di tutte le parti del mondo, inviate con la vecchia, cara posta tradizionale. Finora sono state spedite 50 milioni di cartoline da 750mila persone di 214 paesi.
Sulla scia di questo fenomeno, anche il Museo rinnova la sua collezione di cartoline con una nuova serie, in occasione dei festeggiamenti per i duecento anni dalla nascita di Vincenzo Vela. I soggetti riproducono opere più o meno note dello scultore, come il viso della Contessa di Castiglione o i principini Falcó, o ancora «L’angelo custode» (1856). È invece di Marcello il volto fiero del capo abissino, mentre una cartolina riproduce il quadro di Federico Maldarelli «Riposo durante la fuga in Egitto». Le cartoline possono essere acquistate direttamente alla biglietteria del Museo.

 
https://www.museo-vela.ch/content/vela/fr/home/info/news/news-2019/il-museo-in-cartolina.html