Ultimo evento legato all’installazione di Ishita Chakraborty.
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Il documentario della regista di origine senegalese Mati Diop «Dahomey», vincitore dell’Orso d’oro alla Berlinale 2024, segue il processo di restituzione da parte della Francia di ventisei opere appartenenti al tesoro del regno di Dahomey, l’attuale Repubblica del Benin, saccheggiate dalle truppe coloniali. Attraverso la sua indagine l’autrice, al suo secondo lungometraggio, invita a riflettere sul complesso tema della riappropriazione del patrimonio culturale in epoca post-coloniale.
«Dahomey», regia di Mati Diop (BJ, FR, SN, 2024; ’68); v.o. sott. fra/ted
Entrata CHF 10.- / 8.- ridotto (AVS/AI, membri Cineclub del Mendrisiotto)
In collaborazione con il Cineclub del Mendrisiotto