L’ultimo viaggio di Lawrence Carroll

Profondamente scossi per l'improvvisa scomparsa dell'artista Lawrence Carroll, al quale il Museo Vincenzo Vela ha dedicato un'ampia mostra nel 2017, la direzione e i collaboratori tutti esprimono le più sincere condoglianze alla moglie Lucy e ai familiari.

Museo Vincenzo Vela, Ligornetto - Sala VII © Lawrence Carroll, photo Antonio Maniscalco
Museo Vincenzo Vela, Ligornetto - Sala VII © Lawrence Carroll, photo Antonio Maniscalco

L’annuncio della scomparsa dell’artista Lawrence Carroll è stato dato il 21 maggio dalla sua galleria di Colonia. Nato a Melbourne nel 1954, nel 1958 Carroll si era trasferito in California, per poi stabilirsi a New York nel 1984, dove ha condotto la propria ricerca artistica al di là delle mode del momento, con una profonda coerenza e dedizione al linguaggio e alla pratica della pittura. Nel 2017, il Museo Vincenzo Vela gli ha dedicato un’ampia mostra, dal titolo «I Have Longed To Move Away», il quale fa riferimento proprio agli spostamenti, al viaggio, che hanno caratterizzato la sua vita.

Strutturata come una sorta di autobiografia artistica, l’esposizione al Museo Vincenzo Vela (la prima in Svizzera da parte di un’istituzione museale) presentava una sessantina di opere dagli esordi ai nostri giorni, tra cui alcune concepite espressamente per dialogare con gli spazi del Museo e le opere di Vela.

Caratterizzata da una profondità sottile, l’opera di Lawrence Carroll si è sviluppata nei decenni intorno all’elaborazione e alla interpretazione delle tracce lasciate dall’uomo nel suo vivere e agire quotidiano: oggetti usati, polveri, trame intrise di vita e di abbandono, celebrate dall’artista con rispetto e rigore. Questa scelta estetica, singolare nel panorama artistico contemporaneo, sicuramente ci mancherà.

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